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Ringiovanisci i tuoi microbi intestinali

Nelle ultime settimane i dati sulla pandemia sembrano indicare una possibile uscita dalla fase più critica della crisi sociosanitaria dovuta al COVID. Per questo motivo troverete nei prossimi giorni una serie di articoli inerenti la nostra salute in particolare legati alla dieta ed alla alimentazione che sembra avere una importanza fondamentale sulla nostra salute.

 Come invecchiamo dipende da molti fattori interconnessi, tra cui i nostri geni, l'ambiente, gli ormoni sessuali e la nostra storia personale.  Molti di questi fattori non dipendono dalle nostre scelte.  Ma è importante avere consapevolezza che anche i microbi nel nostro intestino svolgono un ruolo fondamentale sulla durata della nostra vita e sulla qualità della salute.  Ecco alcuni semplici modi per coltivare un microbiota intestinale più giovane, a partire da oggi.

 

 Dai valore alle tue verdure

 Mangia molti legumi e verdure, soprattutto quelle ricche di fibre, come carciofi, asparagi, lenticchie e cipolle.  La fibra nutre i tuoi microbi benefici.  In cambio, producono una gamma di prodotti, inclusi acidi grassi a catena corta che nutrono e guariscono il rivestimento intestinale, impedendo ai microbi di trasferirsi nel corpo e danneggiare i tessuti.  Alcuni di questi microbi producono anche neurotrasmettitori come la dopamina e la serotonina che possono aiutare a mantenere in equilibrio l'umore.  Quindi un piacevole effetto collaterale del mangiare bene per la longevità è che potrebbe anche migliorare il tuo benessere mentale.

 

 Usa cibi fermentati

 I cibi fermentati includono yogurt, kefir, crauti, kimchi, kombucha e sottaceti.  Prima del ricorso alla refrigerazione, le persone consumavano un numero maggiore di questi prodotti perché sono resistenti al deterioramento.  Questo è dovuto alla presenza dei microbi naturali che contengono che agiscono come il nostro microbiota intestinale, cioè combattendo i patogeni e aumentando la durata di conservazione.  Questo probabilmente spiega anche perché il loro consumo regolare è legato alla longevità e al mantenimento di un microbioma intestinale sano con l'avanzare dell'età.  Molti produttori pastorizzano cibi fermentati, uccidendo i microbi benefici.  Ma alcuni si stanno aggiornando sulla nuova storia del microbiota e si può trovare un numero crescente di questi prodotti di nuovo vivi nei negozi di alimentari.

 

Nelle ultime settimane i dati sulla pandemia sembrano indicare una possibile uscita dalla fase più critica della crisi sociosanitaria dovuta al COVID. Per questo motivo troverete nei prossimi giorni una serie di articoli inerenti la nostra salute in particolare legati alla dieta ed alla alimentazione che sembra avere una importanza fondamentale sulla nostra salute.

 Come invecchiamo dipende da molti fattori interconnessi, tra cui i nostri geni, l'ambiente, gli ormoni sessuali e la nostra storia personale.  Molti di questi fattori non dipendono dalle nostre scelte.  Ma è importante avere consapevolezza che anche i microbi nel nostro intestino svolgono un ruolo fondamentale sulla durata della nostra vita e sulla qualità della salute.  Ecco alcuni semplici modi per coltivare un microbiota intestinale più giovane, a partire da oggi:

 

 Dai valore alle tue verdure

 Mangia molti legumi e verdure, soprattutto quelle ricche di fibre, come carciofi, asparagi, lenticchie e cipolle.  La fibra nutre i tuoi microbi benefici.  In cambio, producono una gamma di prodotti, inclusi acidi grassi a catena corta che nutrono e guariscono il rivestimento intestinale, impedendo ai microbi di trasferirsi nel corpo e danneggiare i tessuti.  Alcuni di questi microbi producono anche neurotrasmettitori come la dopamina e la serotonina che possono aiutare a mantenere in equilibrio l'umore.  Quindi un piacevole effetto collaterale del mangiare bene per la longevità è che potrebbe anche migliorare il tuo benessere mentale.

 

 Usa cibi fermentati

 I cibi fermentati includono yogurt, kefir, crauti, kimchi, kombucha e sottaceti.  Prima del ricorso alla refrigerazione, le persone consumavano un numero maggiore di questi prodotti perché sono resistenti al deterioramento.  Questo è dovuto alla presenza dei microbi naturali che contengono che agiscono come il nostro microbiota intestinale, cioè combattendo i patogeni e aumentando la durata di conservazione.  Questo probabilmente spiega anche perché il loro consumo regolare è legato alla longevità e al mantenimento di un microbioma intestinale sano con l'avanzare dell'età.  Molti produttori pastorizzano cibi fermentati, uccidendo i microbi benefici.  Ma alcuni si stanno aggiornando sulla nuova storia del microbiota e si può trovare un numero crescente di questi prodotti di nuovo vivi nei negozi di alimentari.

 

 Probiotici in cantiere

 I probiotici sono integratori che includono microbi vivi.  I più comuni contengono Lactobacillus, che si trova naturalmente nel latte, o Bifidobacterium, che è un componente importante del microbioma intestinale dei mammiferi. Prenderli può aiutare a trattare alcune condizioni gastrointestinali e possibilmente altri disturbi come le allergie. 

I probiotici mirati all'invecchiamento non sono ancora sul mercato, ma prove crescenti collegano alcuni microbi intestinali con la longevità.  Questi includono Akkermansia e Christensenella, che dovrebbero presto essere disponibili come integratori.

 

 Prendere i prebiotici

 I prebiotici sono integratori di fibre che alimentano i tuoi microbi buoni.  Includono inulina, amido resistente, beta-glucano, frutto-oligosaccaride (FOS) e galatto-oligosaccaride (GOS).  Ogni prebiotico ha qualità diverse che lo rendono preferito da microbi specifici che occupano nicchie diverse nell'intestino.  Prove crescenti indicano che un microbiota diversificato è associato a un invecchiamento sano, quindi sono necessari diversi prebiotici per nutrirli, lo stesso vale per i probiotici e gli alimenti fermentati.  Tuttavia, dovrebbero essere evitate grandi dosi di uno di questi, perché possono provocare crampi addominali.

 

  • Microbiota: È l’insieme dei microrganismi contenuti nell’intestino umano, capaci di sintetizzare per noi vitamine e altre sostanze che aiutano il nostro organismo a svolgere le proprie funzioni quotidiane, come ostacolare l’attacco di potenziali patogeni e allergeni o supportare la peristalsi intestinale.
  • Probiotici: sono microrganismi (soprattutto batteri) viventi e attivi, contenuti in determinati alimenti o integratori ed in numero sufficiente per esercitare un effetto positivo sulla salute dell’organismo, rafforzando in particolare l'ecosistema intestinale.
  • Prebiotici: I prebiotici invece sono sostanze non digeribili contenute in natura in alcuni alimenti le quali promuovono la crescita, nel colon, di una o più specie batteriche utili allo sviluppo della microflora probiotica.

 

Articolo uscito sul News Scientist il 2/10/2021